Un fascino tenebroso accompagna la Tuberosa, il profumo proibito, lungo tutta la sua storia. Omixochitl, – il fiore bianco come uno scheletro che si schiude solo al calar delle tenebre – è già un fiore fatale nell’antico Messico. Da noi arriva nel sedicesimo secolo, e la sua carriera nel mondo del profumo continua con toni decisamente noir. L’essenza dei fiori colti in boccio può essere legata in un accordo pulito e cremoso. Ma la sua vera vocazione è scura, voluttuosa, carnale. E così, fedelmente, abbiamo voluto interpretarla.
La nostra Tubéreuse Absolue, frutto di un lavoro quasi maniacale sulla materia prima, accende i sensi fino a sporgersi sull’abisso.
NOTE
Testa: Bergamotto, Cardamomo, Lavanda, Galbanum
Cuore: Tuberosa, Gelsomino Sambac, Ginestra, Gardenia
Fondo: Fiori d’Arancio, Vetiver, Legno di Cedro, Muschio